La Cooperativa Sociale E.L.C.A.S. ha partecipato attivamente lo scorso 10 maggio, presso il Liceo “Vincenzo Monti” di Cesena, al progetto “Corsa contro la fame”, promosso dagli insegnanti Elisabetta Bazzocchi e Massimo Bardi del Dipartimento di Scienze motorie dell’Istituto.
L’iniziativa viene promossa ogni anno nelle scuole italiane da Azione contro la Fame (organizzazione umanitaria internazionale impegnata a eliminare la fame nel mondo e leader nella lotta contro la malnutrizione), con il patrocinio del CONI, con l’obiettivo di unire valori didattici, sportivi e solidali. Negli anni sono stati coinvolti nel progetto oltre sette milioni gli studenti di circa 28mila scuole, mentre in Italia, solo in quest’anno sono 120mila gli studenti di oltre 450 Istituti, che hanno dato vita ad una grande corsa solidale in ben 82 città italiane. L’obiettivo 2022 della “Corsa contro la fame” è il paese africano Madagascar, a cui verranno destinati i fondi raccolti in particolare a vantaggi dei bambini, donando barrette di cibo proteico.
Al Liceo Monti di Cesena hanno preso parte alla manifestazione ben 9 classi, che sono state coinvolte non solo nella gara sportiva, ma anche in tutto un iter di formazione che ha coinvolto oltre alla scuola anche le famiglie, gli amici e i vicini casa, dai quali, a seguito dell’opera di sensibilizzazione promossa dagli studenti, hanno ricevuto una promessa di donazione per ogni tratto di corsa effettuato durante la manifestazione sportiva.
“Come cooperativa – afferma Maurizio Zaccarelli, Presidente di E.L.C.A.S. – da sempre siamo sensibili alle tematiche sociali e solidali attive sul territorio, fortemente connesse con il tipo di attività che svolgiamo ogni giorno a fianco di persone con fragilità: per questo abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa proposta dalla Prof.ssa Manuela Biondi del Liceo Monti di Cesena, offrendo gratuitamente il servizio di assistenza sanitaria con ambulanza e destinando anche una piccola offerta alle finalità della Corsa contro la fame. In più tengo a dire che progetti come questo, oltre alla finalità benefica nei confronti delle povertà mondiali, contiene anche un valore inestimabile, ovvero quello di aprire il cuore dei giovani verso la solidarietà, un piccolo seme che può contribuire ad una formazione positiva degli adulti di domani”.
