E’ stata recentemente costituita l’associazione Dino Amadori Ets, intitolata al grande oncologo scomparso il 23 febbraio 2020, un vero e proprio gigante della lotta ai tumori non solo in Romagna. L’associazione si prefigge di divulgare e sensibilizzare sui principali valori identitari in cui credeva il medico: la ricerca, il volontariato e la formazione.
“Tale mission – spiegano Giovanni e Andrea Amadori, figli di Dino e promotori dell’associazione – sarà svolta tramite iniziative di interesse sociale, collocandosi in contesti quali le organizzazioni di volontariato per promuovere e integrare interventi contro i tumori in settori non sufficientemente coperti dal Servizio Sanitario Nazionale, quali la ricerca, la prevenzione e i finanziamenti necessari per supportarla, partendo dal loro cuore pulsante: il volontariato e le iniziative private. E ciò per consentire a tutti di beneficiare di quanto troppo spesso è appannaggio di pochi, onde eliminare i divari ormai troppo spesso cronici che ci dividono ed allontanano”.
L’evento di presentazione dell’associazione è in programma venerdì 17 giugno alle 20,00 al parco Terme di Panighina (via Consolare 2002), con una cena con concerto della Old Station Big Band. Il costo di partecipazione è di 35 euro, con 10 euro che saranno devoluti per ogni partecipante alla ricerca a favore dell’IRST, dello IOR e dell’associazione Loto.
“Anche noi di E.L.C.A.S. – spiega il presidente Maurizio Zaccarelli – siamo coinvolti in questo evento benefico, in qualità di sponsor. Mi preme, oltre a ciò, sottolineare la nostra soddisfazione per la nascita di questo organismo che, oltre al ricordo di un pioniere dell’oncologia come il prof. Dino Amadori, si pone obiettivi di altissimo livello a supporto della ricerca e della prevenzione sui tumori. Con l’IRST di Meldola, poi, ci lega una collaborazione professionale da tanti anni, per cui siamo orgogliosi di essere parte attiva di questo progetto così meritevole”.